Temporal Phases
Paul Beauchamp
Temporal Phases è una performance di sound design site-specific del musicista e ingegnere del suono Paul Beauchamp. La perfomance consiste in suoni improvvisati dal vivo e trasmessi nell'ambiente specifico in cui la performance stessa si tiene, quindi
catturati, da microfoni specificamente piazzati, arricchiti da tutte le interferenze sonore conseguenti alla loro trasmissione (riverberi naturali e riflessioni sonore, suoni incidentali dovuti al campionamento e rumori prodotti dal pubblico, …). Il suono così ricatturato verrà quindi processato in tempo reale e condiviso col pubblico da Paul Beauchamp in forma di concerto da Beauchamp.
Con questa doppia forma di trasmissione il pubblico risulterà immerso quindi non solo nei suoni originali, ma anche in quelli ricatturati e manipolati da Beauchamp diventandone parte integrante, ne consegue che ogni performance risulterà unica e differente da ogni altra in base alle numerosi variabili in gioco.
catturati, da microfoni specificamente piazzati, arricchiti da tutte le interferenze sonore conseguenti alla loro trasmissione (riverberi naturali e riflessioni sonore, suoni incidentali dovuti al campionamento e rumori prodotti dal pubblico, …). Il suono così ricatturato verrà quindi processato in tempo reale e condiviso col pubblico da Paul Beauchamp in forma di concerto da Beauchamp.
Con questa doppia forma di trasmissione il pubblico risulterà immerso quindi non solo nei suoni originali, ma anche in quelli ricatturati e manipolati da Beauchamp diventandone parte integrante, ne consegue che ogni performance risulterà unica e differente da ogni altra in base alle numerosi variabili in gioco.
Paul Beauchamp è un musicista e sound designer della North Carolina residente a Torino dove lavora presso lo studio O.F.F.
Beauchamp ha cominciato il suo percorso negli anni 90 sperimentando con registrazioni ambientali e tape-loops all'intenro del gruppo noise Urilia Sect col videomaker e appassionato di sintetizzatori Joe Morgan.
Dopo diversi anni di performance selvagge in spazi abbandonati nel sud-est americano la band assunse il nome di Diviner e spostò l'attenzione sul suono di sintesi, campionamenti e sequenze con una line-up in continuo cambiamento; questi anni segnarono l'ingresso di Beauchamp nel mondo della registrazione sonora.
