L’edizione 2018 dell’ISAO Festival è incentrata sul tema dei confini e del loro superamento.

Confini personali, da superare verso una maggiore conoscenza di sé; confini geografici, per sostenere l’idea di una libera circolazione della cultura; confini politici, affinché i muri si abbattano e non si costruiscano.
Potremmo anche dire sconfinamenti, fuori dalla dimensione quotidiana di negatività, verso una visione positiva, uno scorrere in alto, appunto.

Arte senza confini
22 settembre – 12 ottobre
Due eventi che uniscono teatro, cinema, musica e arte

ISAO Cinema
22 – 26 settembre
Otto proiezioni di capolavori italiani ed europei

Teatro in valigia
27 – 29 settembre
Monologhi e dialoghi di gruppi teatrali dall’Europa

ISAO Performance
2 – 6 ottobre
Otto spettacoli teatrali che vi faranno scorrere in alto

ISAO SofT Streets of Theater
30/09 + 7/10 + 14/10
Spettacoli interattivi per i bambini in tre sedi piemontesi

ARTE SENZA CONFINI

Come sintetizzare un evento che include la proiezione di un cortometraggio, un concerto live e una performance teatrale?
Questa la partenza dell’ISAO Festival 25 nella splendida cornice della Mole Antonelliana, sottolineando che i confini non esistono nemmeno fra le arti.
ISAO Festival, sebbene ideato da un’associazione teatrale, è sempre stato un festival multidisciplinare, con concerti, laboratori e testimonianze attive.
Per scorrere (sempre più) in alto, quest’anno dedica spazio anche a una mostra di scultura nella suggestiva location di San Pietro in Vincoli.

sabato 22 settembre / 21:00 / Museo Nazionale del Cinema

SVALBARD, LA TERRA DOVE NESSUNO MUORE

L’Arcipelago delle Svalbard, a 1300 km di distanza dal Polo Nord, è il luogo dove la popolazione di orsi sorpassa quella umana, dove sementi da tutto il mondo sono conservate sotto il permafrost, dove convivono cittadini di oltre 43 nazionalità, dove non ci sono eserciti, dove nessuno nasce e dove nessuno può essere sepolto.
Un’esplorazione artistica sociale, ecologica, umana, politica. Un album e un concerto, un documentario, un cortometraggio, una performance teatrale.

28 settembre – 12 ottobre / San Pietro in Vincoli

MATERIA INTESA

Nelle sculture di Mattia Bosco, lasciate per lo più allo stato grezzo, si percepisce immediatamente quello che è il suo pensiero: la pietra è tempo allo stato solido. La roccia custodisce segretamente la storia del mondo, essa è contenuta nelle venature, nelle sfumature e nei colori che troviamo nelle parti più interne. Bosco non fa altro che soffiare via la superficie, porta alla luce la forma della roccia.
La luce per l’artista vive nei frammenti di mica che scopre esistere nelle profondità delle pietre e che diventano poi elementi semantici propri dell’opera d’arte.

ISAO CINEMA

La rassegna cinematografica dell’ISAO Festival propone film di Federico Fellini in dialogo con pellicole di autori contemporanei dalla Polonia e Repubblica Ceca che si possono accomunare per l’universalità dei temi e gli interrogativi fondamentali dell’esistenza.
Un’attenzione particolare è rivolta al regista polacco Marek Koterski, autore molto noto e apprezzato in patria, ma ancora poco conosciuto in Italia. Saranno presentati quattro film selezionati dalla sua ricchissima filmografia. Tra questi due che in Polonia da anni vengono considerati di cult.
Per sottolineare il collegamento fra cinema e teatro si propone “Karamazovi”, girato in Polonia e nella Repubblica Ceca da Petr Zelenka, regista ceco di film e teatro.
Tutte le proiezioni dei film stranieri saranno in lingua originale con sottotitoli italiani. Saranno presenti i registi Marek Koterski e Petr Zelenka.

22 settembre Cinema Massimo
LA VITA INTERIORE
Polonia, 1986
regia Marek Koterski

sabato 22 settembre Cinema Massimo
LA STRADA
Italia, 1954
regia Federico Fellini

domenica 23 settembre Cinema Massimo
NIENTE DA RIDERE
Polonia, 1995
regia Marek Koterski

domenica 23 settembre Cinema Massimo
KARAMAZOVI
Rep. Ceca, 2008
regia Petr Zelenka

domenica 23 settembre Cinema Massimo
UNA GIORNATA DI UNO SVITATO
Polonia, 2002
regia Marek Koterski

martedi 25 settembre Cinema Massimo
GINGER E FRED
Italia, 1985
regia Federico Fellini

martedi 25 settembre Cinema Massimo
TUTTI SIAMO DEI GESU’ CRISTO
Polonia, 2006
regia Marek Koterski

mercoledi 26 settembre  Cinema Massimo
PROVA D’ORCHESTRA
Italia, 1979
regia Federico Fellini

ISAO CINEMA

Come un Pensiero può stare in una testa, così il Teatro può stare in una valigia. Come un unico Pensiero può contagiare l’intero mondo, anche un Teatro che esce da una valigia può farlo. Perché il Teatro può essere fisicamente piccolo e il suo messaggio enorme.
Il progetto internazionale Teatro in valigia coglie il format scelto da regista polacco Marek Koterski e sua moglie, l’attrice Małgorzata Bogdańska, da anni appassionata di cultura italiana. A partire da ISAO 25, artisti italiani, polacchi e cechi porteranno le loro produzioni
nelle città europee che collaborano con l’iniziativa.

Mangrova Teatro
NELLA TESTA DI W
di e con Davide Capostagno e Beata Dudek tratto liberamente da “Il pazzo e la monaca” di Stanisław Ignacy Witkiewicz

Teatr w walizce
SIGNOR FELLINI LEI NON MI PIACE
scritto e diretto da Marek Koterski
con Małgorzata Bogdanska
traduzione e sottotitoli italiani Małgorzata Koscianska

Dx10
CLOVEKU NAD TÍM ROZUM I CURÁK ZUSTÁVÁ STÁT
(L’UOMO NON È ALTRO CHE UNA TESTA DI CAZZO)
drammaturgia Lenka Havlíková, Vojtech Hrabák
regia Jirí Pokorný
con Jana Hauskrechtová, Vojtech Hrabák, Petr Uhlík
design Jana Hauskrechtová

Il Mutamento Zona Castalia
PASSI STRACCIATI
di Erri de Luca e Renzo Sicco
regia Giordano Amato e Renzo Sicco
con Eliana Cantone e Angelo Scarafiotti
musiche Elisa Fighera

ISAO PERFORMANCE

Gli otto spettacoli selezionati per la sezione ISAO 25 Performance interpretano in vari modi il tema “scorrere in alto”. Intendono a soffermarsi sulle scelte e gli slanci creativi verso la felicità umana, per superare i confini, quelli geografici o politici, ma anche quelli personali; malgrado lo sforzo e
le difficoltà, le intolleranze, le violenze, affinché i muri possano essere abbattuti e non costruiti, lavorando per un’integrazione nella quale nessuno debba rinunciare alle proprie peculiarità e tutti possano contribuire alla creazione di un ambiente di pacifica convivenza.
È notevole l’inclusione di tre produzioni con la straordinaria presenza di non professionisti: i detenuti del carcere di Saluzzo, ragazzi immigrati di prima e seconda generazione, giovani africani richiedenti asilo. È proprio questo lo scopo dell’ISAO Festival: cercare ed evidenziare lo straordinario che esiste in ognuno di noi e nella realtà che ci circonda.

Voci Erranti
AMUNI’
scritto e diretto da Grazia Isoardi
coreografie di Marco Mucaria
luci di Cristian Perria
con i detenuti del Carcere di Saluzzo

Mandich
CREONTE, UN INCONTRO
di e con Gianluca Bottoni
innesti Mara Roberto
installazione artistica di Jacopo Mandich

Teatro Laboratorio
MEZZANOTTE PER AMAR
diretto e interpretato da Isabella Caserta e Francesco Laruffa
costumi di Mariana Berdeaga
scene Laboratorio Teatrale
direzione tecnica Luca Cominacini
produzione Teatro Scientifico

Teatro Emergency
VIAGGIO ITALIANO
testo e regia Patrizia Pasqui
interprete Mario Spallino
produzione Emergency Ong Onlus

Fabula Rasa
DOVE CIELO TOCCA MARE
Ideazione e regia Beppe Gromi
Frammenti, parole e suggestioni Alice Nero, Erri de Luca, Ivano Fossati, Tiziano Fratus
Musiche Gilberto Richiero, Gian Maria Testa, Pasquale Lauro
contaminazioni sonore Pasquale Lauro, Sara Rossino
in scena Debora Giordi, Issa Traoré, Al Hassan Kone, Sinna Jallow, Doumbia Siaka, Moussa Mali Keita, Thiekoro Sissoko

Pilar Ternera
SCENE DI LIBERTA’
di Jan Friedrich
traduzione Serena Grazzini e Francesca Leotta
regia Francesco Cortoni
collaborazione Artistica Elena De Carolis
con Giulia Gallone, Glora Carovana, Giacomo Masoni, Marco Fiorentini, Saverio Ottino
musiche Autoban
luci e audio Gabriele Bogi

Meridiano Zero
FALSO DIARIO CONFIDENZIALE
di e con Maria Luisa Usai
visual Gabriel Berretta

Omphalos Teatro centro delle Culture
YOUNG & PLURAL APP
progetto di Eliana Cantone / Giordano V. Amato
con Francesco Alfino, Karima Cherkaoui, Jasmine Di Martino, Arijana Gojak, Ivie Iserhienrhien, Ibrahim, Rania Khazour, Ahmed Metwally, Serena Michli Ossama Mourid, Hicham Ourdane, Olga Osuchowska, Andrea Pugliatti, Gabriele Zunino
visual Omar Bovenzi
costumi Roberta Vacchetta
ogetti di scena Luca Lusso

Soft Streets of Theather

ISAO 25 inaugura il nuovo progetto di rete e partenariato, che vede Il Mutamento Zona Castalia con Mulino Ad Arte e O.P.S. Officina per la Scena promotori di SofT Streets of Theater, un percorso che programmerà oltre cinquanta spettacoli in Piemonte tra settembre 2018 e aprile 2019. Attraverso SofT, Torino Nord dialogherà con Torino Centro e con l’area metropolitana, con una programmazione che accompagnerà il pubblico per gran parte dell’anno, sostenendone la circolazione nei diversi spazi.
L’ultima tappa di ISAO si sposta fuori dalla citta: al Teatro Sandro Pertini di Orbassano e al Teatro Felice Carena di Cumiana, con due spettacoli dedicati a bambini.

GEAT Val Gravio (San Giorio di Susa)
Dasa, il bambino che sognava Buddha
Di e con Eliana Cantone
Drammaturgia Giordano V. Amato

Teatro Sandro Pertini, Orbassano
Teatro Felice Carena, Cumiana
EMY ART! Il piccolo mago a scuola
di Arte ed Emozioni
Drammaturgia Giordano V. Amato
Regia Eliana Cantone
Con Eliana Cantone, Elena Fresch, Matteo Mazzei
Animazioni video Sarita Saclì

direzione artistica
Giordano Amato 
Eliana Cantone 
amministrazione
Tiziana Mitrione 
segreteria
Giorgia Blua
ufficio stampa
Paola Galletto 
direzione tecnica
Alessia Massai
design
Olga Osuchowska 

Consolato Polacco in Milano
Consolato Onorario di Polonia a Torino
Istituto Italiano di Cultura Varsavia
Istituto Italiano di Cultura Oslo
Fondazione Paideia
Associazione Emergency
Associazione Arteria Onlus
Istituto di studi storici Gaetano Salvemini
Centro Studi Sereno Regis
Cooperativa Sociale CISV Solidarietà S.C.S.
Associazione Il Tiglio Onlus
Coop. Sociale l’Arcobaleno
Assemblea Teatro
Compagnia Pilar Ternera
Meridiano Zero
Teatr Druga Strefa (Varsavia)
Divadlo x10 (Praga)

Pin It on Pinterest