Nel ventre del Bambino
drammaturgia e regia
Giordano V. Amato
assistente alla regia
Eliana Amato Cantone
Lo spettacolo prende spunto da una storia proveniente dall’India, originariamente inserita nel Mahâbhârata, il monumentale poema epico della letteratura indiana.
L’opera, composta di circa 110.000 strofe, risulta la più imponente non solo della letteratura indiana, ma dell’intera letteratura mondiale.
Nella redazione proposta da Jean-Claude Carrière diventa una breve racconto intitolato “Il ventre del bambino”. La storia ha per centro l’illusione, l’esaurimento e il rinnovamento. Vi si narra, in chiave fantastica, il viaggio dell’ultimo vecchio uomo, unico sopravvissuto in una terra ridotta a putrido pantano nel ventre di un bambino. All’interno del corpo del bambino vive un intero e multiforme universo pronto a manifestarsi.
A questa suggestione centrale abbiamo accostato altre storie che l’uomo vive – o rivive? – nel ventre del bambino, prima della sua “rinascita”.
L’obiettivo di questo spettacolo, e più in generale del nostro “Teatro della Rivelazione” è di raccontare, per capire meglio sé stessi e per comprendere il mondo che ci circonda, visibile e invisibile, con le sue molteplici e differenti manifestazioni. Senza spiegare concetti o insegnare nozioni, ma sforzandosi di comunicare emozioni profonde, cercando di instaurare un dialogo fatto di ascolto e di incontro.
Liberamente ispirato ad un racconto di Jean-Claude Carrière.
Lo spettacolo è parte integrante del Progetto IL MONDO NEL VENTRE DEL BAMBINO, dedicato all’anno del dialogo interculturale, progetto promosso da Il Mutamento Zona Castalia in collaborazione con compagnie teatrali ed enti culturali piemontesi.
interpreti
Franco Acquaviva
Sara Dho
Costanza Frola
Silvia Lorenzo
Antonella Usai
foto di scena
Andrea Macchia
allestimento video
Marco Amato
luci
Federico Merula
coproduzione
Il Mutamento Zona Castalia
R.M. Storie di altri mondi
Teatro delle Selve
R.M. sul Lago d’Orta