INIZIATIVE

ROSAGUERRA 1915-1946

L’eroismo al femminile tra le due guerre

Il Progetto indaga, in chiave artistica e principalmente attraverso il Teatro, la trasformazione del ruolo della donna e la conseguente modificazione sociale nel periodo storico compreso tra la prima guerra mondiale e la prima votazione a suffragio universale in Italia.

Il Progetto nasce a fine 2014 con lo spettacolo MARTA E OLMO, di Giordano V. Amato, interpretato da Eliana Cantone. Questa prima tappa, ambientata nel 1915 nelle zone di guerra della Carnia, racconta la storia della giovane portatrice Marta e dell’adolescente Olmo, figlio di un’italiana e di un austriaco.

Nel 2016 viene prodotto un secondo spettacolo, ALBA DELL’ORRIDO DI ELVA, che sposta l’azione nel territorio piemontese, dalla Val Maira a Torino, dalla prima guerra mondiale fino al marzo 1946 quando, per la prima volta in Italia, le donne sono chiamate a votare.

Attraverso il racconto immaginario, ma non per questo meno verosimile, di episodi di vita di diverse eroine, dalla portatrice Marta alla maestra Alba, si sviluppa ROSAGUERRA, un’epopea al femminile che, supportata da fonti storiche documentate, offre una lettura di un periodo fondamentale della nostra storia recente.

Alle due produzioni si è infine aggiunto il riallestimento di CIÒ CHE NON MUORE, di e con Eliana Cantone, spettacolo che allarga il campo d’azione agli eventi della seconda guerra mondiale e in particolare alle drammatiche testimonianze dei piccoli prigionieri nel ghetto di Terezin, attraverso i loro racconti, poesie e disegni. Questo spettacolo, dedicato ad Agata Herskovitz, deportata dall’Italia in diversi campi, tra cui Terezin, unica sopravvissuta allo sterminio della sua famiglia, è la testimonianza di un aspetto della deportazione che chiama in causa bambini e ragazzi.

Produzione
Il Mutamento Zona Castalia

in collaborazione con
Gabinetto del Sindaco della Città di Torino | Assessorato a Bilancio e programmazione | Assessorato alle Risorse e allo Sviluppo della Cultura | Museo Diffuso della Resistenza di Torino | Centro Studi Sereno Regis | Somewhere Tour & Events

con il sostegno di

SPETTACOLI

Il cammino dell’uomo – Lezioni di spettacolo

Il Cammino dell’Uomo è un percorso di laboratori teatrali rivolto ai ragazzi delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado su due tematiche: La donna tra le due guerre e Gli adolescenti e la guerra. I laboratori sono realizzati in collaborazione con l’Istituto Storico Gaetano Salvemini e il Centro Studi Sereno Regis e si svolgono presso San Pietro in Vincoli o nelle scuole, subito dopo la visione dello spettacolo selezionato.

Il Cammino dell’Uomo propone in questo senso un progetto articolato che permette ai partecipanti di “fare e vedere” un teatro che affronta il tema della molteplicità storica e culturale e della non violenza, non solo attraverso la propedeutica teatrale. Storici e operatori teatrali agiscono sinergicamente per coinvolgere i giovani nella scoperta del proprio complesso mondo interiore in rapporto alle tematiche della guerra e della non violenza.

Ai partecipanti viene proposta una ricerca diretta alla scoperta delle proprie radici, un’indagine sul proprio albero genealogico e sulla situazione socio-culturale della città/paese di provenienza degli antenati vissuti durante nel periodo storico interessato dalle due guerre, proponendo, per una ricerca ulteriore di dati e testimonianze, il coinvolgimento delle loro famiglie.
Viene approfondito il tema, a lungo rimosso dalla storiografia nazionale, dei bambini e adolescenti nelle due guerre: se è noto che la presenza delle donne si affermò nella sfera produttiva e pubblica proprio nel corso della prima guerra mondiale, è invece recente l’attenzione degli storici sul ruolo di bambini e adolescenti ai quali, analogamente alle donne, il conflitto conferì una visibilità sociale prima sconosciuta.

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