PRODUZIONE STORICA

Teresa

TERESA attraversa lo spazio e il tempo per scavare profondamente nelle origini della propria identità.

Teresa

drammaturgia e regia
Giordano V. Amato
Alessandra Rossi Ghiglione

TERESA rende con grande forza e con potenza visionaria la saga della famiglia Levi – Jodorowsky. A partire dalla nonna Teresa, attraverso l’intero albero genealogico dell’autore, avanti e indietro nel tempo – dal XV secolo fino al 1929, anno della sua nascita – e attraverso lo spazio, dalla Russia all’Europa, fino al Cile e all’Argentina, si sviluppa il racconto ora epico, ora onirico, ora poetico. Filo rosso dell’opera è il rapporto con la divinità: chi dialoga con Dio ogni ora, ogni giorno della sua vita, può arrabbiarsi con Lui come ci si arrabbia con un amico. Le storie dei vari personaggi s’intrecciano come se seguissero un percorso di predestinazione, attraverso le vicende tragiche del Cile della prima parte del secolo scorso.

TERESA avvicina l’individuo a qualcosa che si colloca al di là di lui, indicando il sottile passaggio tra il concreto e l’astratto, tra il visibile e l’invisibile. Attraverso la grande forza creativa della memoria e l’elaborazione del mito personale, Jodorowsky procede alla riconciliazione di se stesso con la sua storia personale, la sua famiglia, la sua stirpe.

Il lavoro di messa in scena intende ricreare il profondo senso di potere di reminiscenza del suo romanzo. Le immagini del linguaggio teatrale acquistano il loro senso compiuto nell’esperienza artistica come esperienza di memoria: segni e parole al servizio di una verità possibile, trasfigurata e resa luminosa dalla poesia.

TERESA attraversa lo spazio e il tempo per scavare profondamente nelle origini della propria identità, alla ricerca della piena coscienza di se stessi, come esseri interiori e come individui “sociologici”, parte della propria razza e della propria comunità. Con il nostro lavoro desideriamo rendere omaggio all’opera di Alejandro Jodorowsky e al suo complesso processo di ritualizzazione attraverso il quale si manifesta la forza di riconciliazione dell’autore cileno: dell’uomo con l’uomo, col corpo e con le passioni, col mondo e con l’universo, verso l’unione del materico con lo spirituale.
Liberamente ispirato al romanzo Quando Teresa si arrabbiò con Dio di Alejandro Jodorowsky.

interpreti
Eliana Amato Cantone
Elena Fresch
Matteo Mazzei

costumi
Roberta Vacchetta
oggetti di scena
Luca Lusso
Roberta Vacchetta

light design
Bruno Pochettino

produzione
Il Mutamento Zona Castalia

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